Stefano Breccia: “Contattismi di Massa”
Prefazione di Roberto Pinotti
Intorno alla metà del secolo scorso in tutto il mondo prese ufficialmente piede il fenomeno dei “dischi volanti”, quelli
che sarebbero poi entrati a far parte dell'immaginario collettivo col termine di “UFO”, acronimo inglese per Oggetti Volanti Non
Identificati.
Parallelamente a coloro che avevano osservato e talvolta documentato strani fenomeni aerei nei cieli, cominciarono a farsi avanti numerosi
individui che affermavano di essere entrati in contatto con gli occupanti di questi misteriosi velivoli.
Sinora questo genere di “contattismo” non aveva mai goduto di gran credito, anche perché si riteneva confinato ad
esperienze prettamente individuali e quindi difficilmente verificabili.
Questo libro apre degli scenari del tutto inusitati, documentando come in realtà vi siano stati interi gruppi di persone che per
prolungati periodi di tempo hanno direttamente interagito con presunte entità extraterrestri di stanza sul nostro Pianeta.
Alcuni di questi gruppi annoveravano individui delle più disparate estrazioni, arrivando ad includere scienziati, tecnici, politici e
militari.
Oltre a fornire informazioni inedite sul celeberrimo “Caso Ummo”, raccontato qui come in nessun'altra pubblicazione in Italiano
aveva mai fatto prima, questo straordinario volume rivela per la prima volta l'esistenza di “Amicizia” e parte delle incredibili
vicende vissute da un gran numero di persone, principalmente in Italia ma anche in Svizzera, Austria, Germania, Francia, Unione Sovietica,
Australia ed Argentina, direttamente coinvolte in questa gigantesca operazione di interscambio fra gente della Terra e razze aliene.
I fatti qui riportati si estendono in particolare lungo un periodo che va dal 1956 al 1978, anno in cui l'Italia fu protagonista di una
massiccia serie di avvistamenti UFO e di sconvolgenti e sinora inspiegati fenomeni nel mare Adriatico, che all'epoca sembra ospitasse nei
suoi fondali una gigantesca base allestita da un gruppo di razze extraterrestri (W56/Akrij) particolarmente benevole nei nostri confronti e
in lotta con altre fazioni (CTR/Weiros) animate da intenti apparentemente negativi.
Le informazioni presentate in quest'opera sono a dir poco straordinarie ed aprono un capitolo completamente nuovo nel panorama ufologico
internazionale, suggerendo con la forza dei fatti come alcune frange di umanità terrestre abbiano interagito con razze provenienti
da altri sistemi stellari per la realizzazione di un disegno evolutivo le cui finalità cominciano lentamente a delinearsi.
NEXUS Edizioni ( www.nexusitalia.com),
Due Carrare (PD)
Prima edizione: Gennaio 2007
ISBN 978-88-89983-04-1
Pagine 421
Foto b/n ed inserto a colori
Prezzo: 20,00 EURO
Stefano Breccia,
ingegnere elettronico con varie specializzazioni fra cui TLC, Computer Graphics e Company Management, ha partecipato alla progettazione
della Scuola Superiore Guglielmo Reiss Romoli (SSGRR) all'Aquila, società privata di specializzazione post laurea in TLC e
management, all'epoca uno dei fari di cultura a livello mondiale su questi argomenti, dove ha compiuto un pieno cursus honorum, terminando
col ruolo di Assistente all'Amministratore Delegato. Professore universitario dal curriculum decisamente invidiabile e difficilmente
condensabile, si è occupato non soltanto di Informatica, spaziando fra Computer Graphics, Analisi Frattale, Office Automation ed
Intelligenza Artificiale, ma anche di didattica e formazione, tenendo corsi in gran parte del Globo, come ad esempio, ma solo per citarne
qualcuna, nelle facoltà di Ingegneria e di Scienze della formazione dell'Aquila, alla Luiss di Roma, alla British Telecom,
all'Università di Novosibirsk e all'Accademia delle Scienze di Mosca, alla Diebold di Stratford upon Avon (Inghilterra).
Ha partecipato, talora come responsabile unico del progetto, alla creazione di diverse Scuole post-universitarie per TLC, sul modello della
stessa SSGRR, a Lubiana (Slovenia), Praga (Cecovia), Bucarest (Romania), Novosibirsk (Siberia) e Cordoba (Argentina).
È stato inoltre direttore scientifico del Centro Studi ed Applicazioni delle TLC di Catania, rappresentante STET al Delta Project
della Comunità Europea per l'Italia, ideatore e progettista del sistema sinestetico MC4 (presentato al primo stand dell'innovazione
tecnologica allo SMAU di Milano nel 2000) ed infine autore di innumerevoli pubblicazioni scientifiche.
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